La commercializzazione dello spazio sta diventando sempre più veritiera. Le aziende testano continuamente nuove soluzioni per iniziare a proporre viaggi commerciali in orbita a prezzi “accessibili”. Uno dei modi per contenere i costi è sviluppare piattaforme riutilizzabili, siano esse per fornire satelliti o turisti nello spazio sub-orbitale.
Sebbene non sia il solo a voler portare nello spazio passeggeri a pagamento, Virgin Galactic sembra avvicinarsi a questa ambizione con la nave appoggio VSS Unity che raggiunge un’altitudine di 295.007 piedi (89.918 m) e una velocità di Mach 3.04 (2.255 mph) durante i recenti voli di prova.
Allo stesso tempo Blue Origin ha progettato di portare i turisti nello spazio a bordo di New Shepard, ma sta sfruttando il suo veicolo di lancio riutilizzabile per la consegna di carichi utili commerciali. Mentre SpaceX di Elon Musk si concentra sul lancio satellitare e sul rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale.
Theengineer.co.uk ha intervistato i propri lettori per sapere la loro opinione sui viaggi commerciali nello spazio. Il 40% crede che gli sforzi nel turismo spaziale rappresenteranno un passo fondamentale per migliorare l’accesso allo spazio, seguito dal 30% che è d’accordo sul fatto che non è altro che uno spettacolo.
Fonte e foto: theengineer.co.uk